Le zampe dei grandi sauropodi assomigliavano a quelle degli elefanti?

In un certo senso sì. Come tutti i dinosauri erano digitigradi ma avevano cinque dita (come le attuali lucertole), non tre o quattro come la maggior parte dei dinosauri, e per sostenere il loro enorme peso (fino a 200 tonnellate) avevano sviluppato arti colonnari, con ossa compatte e pesanti, poggianti su cuscinetti elastici posteriori, come quelli degli odierni pachidermi, che fungevano da ammortizzatori.
Gli scienziati hanno potuto capire la morfologia della loro zampa grazie allo studio delle orme fossili che questi animali, visto il peso, hanno lasciato impresse nel suolo.