In Nord America sono esistite città prima di Colombo?
Sì, anzi bisognerà poi attendere il XIX secolo perché in Nord America ricompaia una città grande e popolosa quanto la misteriosa Cahokia. Essa sorse in Illinois sulle rive del fiume Mississippi, di fronte a St Louis, a partire dal 600 d.C., ed ebbe la sua massima fioritura tra il 1000 e il 1200.
All’apice della sua vita in città potevano vivere tra le 10 e le 15mila persone, o addirittura fino a 40mila secondo alcuni calcoli. Fu abitata dal popolo dei mississipani, detti anche “costruttori di tumuli”, perché ne hanno disseminato il territorio americano. Solo a Cahokia sorgono almeno 120 di questi tumuli (mounds), diversi per forma, grandezza e funzione.
La più grande di queste colline artificiali è il Monk’s Mound, lungo 290 metri, largo 255 e alto 28: si tratta del più grande edificio in terra di tutto il Pianeta. Sulla cima dell’ultimo dei suoi gradoni svettava un tempio che secondo le stime aveva una base di 31,5 per 14,5 metri, e raggiungeva l’altezza di 15 metri.
L’abitato aveva un diametro di circa 8 chilometri, e al suo interno si trova un altro record: la piazza sul lato sud della piramide principale vanta il titolo di più grande piazza costruita dall’uomo, quasi 200mila metri quadrati.
Il parco archeologico, divenuto Patrimonio dell’umanità nel 1982, copre nove chilometri quadrati, ma l’area di pertinenza è più estesa. Cahokia – il cui vero nome è ignoto – è un esempio unico di città precolombiana in Nord America, ed era al centro di una rete commerciale estesa in tutto il territorio degli Stati Uniti. Poi, d’improvviso, verso il 1200 declinò irreversibilmente, forse a seguito di scontri sociali oppure di eventi ambientali.