Cosa succede se la Barbie è grassa?
Può rendere le bambine più consapevoli del proprio valore, indipendentemente dal proprio aspetto. Per questo motivo, e per rispondere alle tante polemiche in proposito, la Mattel ha recentemente introdotto tre nuove tipologie di Barbie: “petite” (minuta), “tall” (alta) e “curvy” (formosa).
Giocare con bambole dalle forme più normali, secondo Elizabeth Sweet, sociologa dell’Università della California, dovrebbe indurre le bambine a smettere di confrontarsi con ideali di bellezza irraggiungibili, che possono spingerle alla disistima di sé e a sviluppare disturbi alimentari.
Non solo. Giocare con una bambola molto femminilizzata (come la Barbie vecchio stile) potrebbe condizionarle nella scelta del lavoro futuro, spingendole a scartare professioni tradizionalmente considerate “maschili” come il medico,lo scienziato o l’astronauta: lo svela uno studio della Oregon State University.
Ma il Ken dovrappeso e/o pelato non c’è?