Che differenza c’è fra tributi, imposte e tasse?
Il sistema tributario è composto da tributi raccolti dallo Stato per reperire le risorse necessarie al proprio funzionamento.
Quello che nell’uso comune sono considerate le tasse (cioè il complesso dell’imposizione fiscale) in realtà tecnicamente sono i tributi. Con tributo si intende quindi l’insieme dei versamenti dovuti allo Stato, i quali si dividono in imposte e tasse, cui secondo alcuni esperti si aggiungono i contributi, che invece a parere di altri rientrano in una delle due categorie precedenti.
Le imposte sono applicate ai contribuenti in base alla loro capacità contributiva e non per servizi ricevuti. Si distinguono in dirette (su reddito e patrimonio) e indirette (sui consumi e sui
trasferimenti di ricchezza come le compravendite). Tramite le imposte si realizza la copertura finanziaria delle leggi e la spesa pubblica.
Le tasse invece sono tributi dovuti da chi usufruisce di prestazioni dallo Stato o da altri enti pubblici. Sono tasse per esempio quelle per concessioni, patente di guida, autorizzazioni, licenze, o le tasse scolastiche, giudiziarie, portuali e aeroportuali. La tassa non dipende dal reddito ed è legata a servizi di cui si potrebbe decidere di non usufruire, ma non va confusa con la tariffa versata per la fruizione di alcuni servizi come per esempio il trasporto o le bollette che hanno dei prezzi di mercato che a differenza delle tasse non sono fissati per legge.
