In quali nazioni si lavora di più?
Più lavoro non vuol dire automaticamente più benessere: non sono infatti le nazioni più ricche quelle dove è maggiore la quantità di ore lavorate all’anno da una persona.
E a detenere il record di stakanovismo non sono neanche le nazioni che ci si aspetterebbe. Niente Germania, Giappone o Stati Uniti in testa alla classifica, e meno che mai i Paesi del Nord Europa.
Secondo i dati elaborati dall’OCSE (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che comprende 34 Paesi sviluppati) per il 2013, il record spetta al Messico con 2237 ore all’anno per lavoratore.
Seguono la Grecia con 2037 e il Cile con 2015. Sul podio ci vuole un posto anche per la Corea del Sud i cui dati non sono stati rilevati, ma negli anni precedenti è sempre stata sopra le duemila ore.
Sotto le duemila seguono Russia, Polonia, Ungheria Turchia, Estonia, Israele, Irlanda e Stati Uniti. L’Italia è diciassettesima con 1752 ore, davanti anche al Giappone (1735). Ancora più indietro troviamo Danimarca (1411), Norvegia (1408), Germania (1388) e Olanda (1380), che chiudono la classifica.