Perché gli animali toro e orso sono associati alla finanza?
“Toro” e “orso” sono due animali presi come simboli nel mondo della finanza, tanto che le loro raffigurazioni si trovano nei pressi di alcune sedi di Borse come Wall Street a New York o a Francoforte.
Il toro rappresenta una tendenza al rialzo del mercato azionario, mentre l’orso simboleggia un periodo di trend al ribasso. L’origine di questa simbologia è incerta. Vengono indicate almeno tre possibilità.
La prima riguarda l’aspetto dei due animali: le corna del toro ricorderebbero i picchi in salita dei grafici rappresentanti un rialzo azionario, mentre la schiena dell’orso sarebbe simile all’andamento di un mercato in calo.
La seconda interpretazione riguarda i gesti caratteristici dei due animali in fase di attacco: il toro incornando muove la testa dal basso verso l’alto (indicando simbolicamente una crescita), mentre l’orso aggredisce dall’alto verso il basso.
La terza interpretazione infine richiama la nascita della Borsa in Olanda, quando i suoni emessi dai primi trader potevano ricordare i muggiti di una mandria. L’orso invece avrebbe a che fare con il detto che riguarda il vendere la pelle dell’orso prima di averla, in questo caso non con il valore di ammonimento morale ma con riferimento a una tipica speculazione finanziaria.
C’è anche chi sostiene che il termine inglese “bull” interpretato come toro fosse invece in origine una storpiatura del termine latino bulla, cioè contratto.