Chi è l’inventore delle bambole parlanti?
Thomas Edison, inventore fra l’altro della lampadina e del fonografo. Fu proprio il brevetto del primo apparecchio in grado di registrare e di riprodurre i suoni che stimolò William W. Jacques a contattare Edison per proporgli di immaginare una bambola parlante.
La prima bambola parlante
Detto fatto: un progetto che poco tempo prima sembrava impossibile. nel 1877 fu avviato rapidamente e prodotto nel 1888-89. Il giocattolo era in legno e metallo e conteneva il primo fonografo da casa, sul quale era incisa la filastrocca ‘Twinkle, twinkle, little star“. Il piccolo fonografo posizionato nel torace della bambola funzionava con una manovella che muoveva un cilindro di metallo disposto in posizione orizzontale, con la superficie interamente filettata da un solco elicoidale e ricoperto di carta stagnola o da un foglio di cera.
Caratteristiche della bambola parlante
I suoni prodotti rimanevano incisi su un foglio di carta o di cera che avvolgeva il disco e si potevano riascoltare, grazie a un cornetto acustico. La bambola era alta 22 centimetri ed era vestita con un semplice camicione di cotone bianco nella versione standard ed elegantemente di tutto punto in quella special. Il problema era che la bambola – che peraltro costava quanto due settimane di stipendio medio – era troppo fragile per andare in mano ai bambini, e comunque la sua capacità di parlare si esauriva in un tempo molto breve.
500 bambole parlanti
Furono prodotti 500 bambole parlanti, e oggi i pochi superstiti valgono una fortuna, ma allora la maggior parte fu riportata al negozio perché ritenuta difettosa e comunque insoddisfacente.