È vero che i neonati non sono protetti dalle infezioni?
I neonati non sono così indifesi come si è sempre pensato, e non è nemmeno solo la copertura degli anticorpi della madre a garantire loro la protezione necessaria. Uno studio pubblicato su Nature Medicine da parte degli scienziati del King’s College di Londra sostiene che il sistema immunitario dei neonati è in grado di contrastare le infezioni batteriche, benché sia ancora in evoluzione e sia piuttosto diverso da quello degli adulti.
Secondo la ricerca britannica, i linfociti T del loro sistema immunitario sono già capaci di produrre I’interleuchina-8 (IL-8), una potente sostanza antinfiammatoria e antibatterica capace di coinvolgere i linfociti neutrofili nell’attacco all’eventuale germe estraneo.
Finora si pensava che i linfociti T dei bebè fossero in qualche modo silenziati a causa della immaturità del sistema immunitario in via di sviluppo. Per questo, si credeva, i neonati non potevano produrre una risposta antiinfiammatoria adeguata, simile a quella degli adulti.
Invece, secondo le osservazioni degli studiosi inglesi, le cellule T dei neonati non sono immunosoppresse benché molto differenti da quelle dei grandi. L’IL8, anzi, è un’arma particolare ma molto potente, un meccanismo di difesa molto diverso da quello che scatta negli adulti ma efficace.