Esistono allergie ai pollini anche in inverno?

I pollini non ci sono solo a primavera, e gli starnuti invernali non dipendono solo dal raffreddore. Cipresso, abete e mimosa producono pollini invernali che possono provocare allergie del tutto analoghe a quelle delle stagioni più tiepide.
È una rivalutazione recente quella delle allergie fuori stagione. Per esempio gli effetti allergici del cipresso sono stati a lungo sottovalutati perché scatenano sintomi molto simili a quelli del raffreddore, che in questa stagione è comune. All’inizio il fastidio si manifesta con una sorta di congiuntivite, segue il raffreddore e può scatenarsi l’asma.
Il cipresso figura ormai al terzo posto nella classifica dei pollini più allergenici, e colpisce il 18 per cento delle persone con pollinosi, che sono un sesto degli italiani. La fioritura dei cipressi va da novembre ad aprile, mentre la mimosa fiorisce dopo Natale e può dare una pollinosi da vicinanza, con gravi riniti.
E un pericolo nascosto può venire anche da un vero albero di Natale: può trattenere particelle di polline d’abete, di pino o di altre varietà, che restano imprigionate tra i rami anche a causa degli spray lucidanti usati a Natale, scatenando reazioni di tipo respiratorio, come ha dimostrato uno studio scientifico condotto negli Stati Uniti.