Ci sono posizioni sessuali più adatte alla procreazione?
Non è mai stato dimostrato scientificamente. Il concepimento è qualcosa di molto più complesso e difficile, che comporta più fasi e non ha nulla a che fare con le posizioni assunte durante il rapporto. Come sostiene la dottoressa Laura Nardecchia, docente della Scuola di Psicoterapia Integrata e Musicoterapia, conta, piuttosto, il benessere psicologico durante l’intimità perché stress e ansia sono da sempre i nemici della procreazione.
Calma, rilassatezza e allegria predispongono, invece, il corpo a permettere lo sviluppo di una nuova vita. Le cosiddette penetrazioni profonde non facilitano il lavoro degli spermatozoi né tantomeno su di loro incide la forza di gravità. Essi si muovono indipendentemente a una velocità di due-tre millimetri al minuto verso le tube favoriti dal muco ovulatorio della donna. Inutile, quindi, dopo un rapporto, restare a testa in giù per un’ora per facilitare le cose. Sì otterrebbe solo un gran mal di testa.