Esistono donatori di cuore viventi?


Esistono donatori di cuore viventi?

Esistono donatori di cuore viventi?
Esistono donatori di cuore viventi?

Sembra strano ma esistono. A patto di ricevere subito un altro cuore. Sono poche decine in tutto il mondo. Normalmente per donare un organo vitale bisogna essere deceduti. Ma c’è un’eccezione. Quando si effettua il trapianto di polmone, la situazione medica può suggerire che sia più conveniente procedere a un trapianto congiunto cuore-polmoni.



Questo può avvenire perché il paziente ha complicazioni cardiache, ma anche per pura opportunità pur trovandosi di fronte a un cuore perfettamente sano. I vantaggi del trapianto cuore-polmoni sono la rimozione dal torace di tutti i tessuti potenzialmente malati e una cicatrizzazione più affidabile dell’anastomosi tracheale favorita dalla presenza nel blocco cuore-polmoni dei vasi collaterali bronco-coronarici.

Quando non esistono patologie cardiache, il cuore naturale del ricevente di un trapianto cuore-polmoni può a sua volta essere utilizzato come organo da impiantare in un intervento di trapianto cardiaco. Il primo trapianto “domino” di questo genere fu eseguito nel 1987 in Gran Bretagna.

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