Perché vogliamo bene al nostro cane?
Sono da sempre i migliori amici dell’uomo e, in molti casi, diventano veri e propri membri della famiglia. Diversi studi hanno esplorato le basi neurobiologiche dell’amore per i cani e le ragioni per cui arriviamo addirittura ad amarli come se fossero dei figli. In passato si è scoperto che i livelli di alcuni ormoni come l’ossitocina, coinvolta nell’attaccamento madre-figlio, risultano più alti dopo l’interazione con gli animali. Un recente studio ha poi mappato, tramite risonanza magnetica funzionale, il cervello di un gruppo di 16 madri proprietarie di un cane.
I risultati hanno mostrato che le aree cerebrali che si attivavano nel cervello delle donne quando veniva mostrata loro la fotografia del figlio erano simili a quelle attive quando guardavano l’immagine del proprio cane. In entrambi i casi si attivano le regioni coinvolte nelle emozioni, ma solo di fronte al bambino si attiva anche l’area legata alla formazione dei legami, mentre di fronte al cane è più intensa quella responsabile della processazione visiva. Secondo gli scienziati questa differenza è spiegabile con il fatto che la comunicazione con il nostro cane si basa soprattutto su elementi visivi piuttosto che verbali.